1. Riduzione tasse e tariffe.
Tra il 2010 e il 2015 l’Amministrazione Mauri aveva messo in atto una politica di drastica riduzione delle tasse comunali (addizionale comunale IRPEF e aliquota TARI più basse di tutto l’agro nocerino sarnese) e delle tariffe per le prestazioni di servizio a domanda individuale: asilo nido, mensa scolastica, trasporto scolastico, palestre comunali.
Dopo il 2015, gli importi delle tariffe sono di nuovo aumentati, creando molte difficoltà a cittadini e imprese. Una famiglia con un reddito tra i 10.000 e i 15.000 euro annui e con due figli, ha visto un incremento della spesa pari a 168 euro al mese!
Il nostro primo impegno per il mandato 2020-2025 è quello di riprendere le nostre politiche di riduzione di tasse e tariffe. Introdurremo inoltre una tassazione differenziata per tutte quelle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza sanitaria per il COVID-19.
Crediamo che questa sia una manovra necessaria per aiutare le aziende, i professionisti e le famiglie in un periodo di difficoltà economica, e per avviare un processo di ricostruzione del tessuto produttivo e sociale della città di Angri.
2. Task force fondi europei.
La pandemia di COVID-19 e i suoi effetti economici e sociali sono una sfida enorme per tutto il mondo, ma ancor di più per la nostra città, già degradata da cinque anni di buio politico-amministrativo.
C’è il rischio che la città non si riprenda più, e che la comunità si sfaldi sotto la pressione di tensioni e conflitti sociali.
Dal governo nazionale e dall’Unione Europea stanno per giungere ingenti aiuti economici, che saranno distribuiti a quei territori che saranno in grado di elaborare progetti seri e proposte fattibili.
Tra il 2010 e il 2015 l’Amministrazione Mauri è riuscita a ottenere finanziamenti per più di 5 milioni di euro. Tra il 2015 e il 2020, l’amministrazione uscente ha ottenuto poco più del 20% di quella somma, perdendo numerose occasioni per mancata presentazione di progetti o per progetti ritenuti irricevibili.
Non possiamo correre il rischio di arrivare impreparati a questa ultima occasione per rilanciare l’economia e l’occupazione sul nostro territorio. Una delle prime azioni che metteremo in campo per il mandato 2020-2025 è l’istituzione di una task force di esperti per il reperimento di fondi europei, nazionali e regionali su progetti per la città di Angri.
Inoltre, come già fatto nel corso del primo mandato, riproporremo un corso di formazione in europrogettazione per i giovani di Angri e per i dipendenti comunali.
3. Sicurezza urbana.
Dal 2015 in poi, la città di Angri è stata presa di mira da gruppi criminali, ladri e topi di appartamento. Il senso di insicurezza dilaga nella nostra comunità, su tutto il territorio, e in modo particolare nelle zone di periferia. I controlli sono insufficienti, e le famiglie hanno paura anche di stare nelle proprie case.
La sicurezza per noi è una priorità. Per la prima volta nella storia della città, istituiremo un assessorato dedicato per la sicurezza urbana. Avrà il compito di coordinare le attività dell’Ente con quelle delle forze dell’ordine, della Prefettura, della Polizia Municipale, coinvolgendo le numerose associazioni delle forze dell’ordine presenti sul territorio (associazioni dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza) e le associazioni di volontariato (Guardie Ambientali, Protezione Civile).
Il nuovo assessorato alla sicurezza dovrà inoltre elaborare dati, strategie e politiche per individuare le tipologie di reato più frequenti e per contrastare la criminalità con soluzioni innovative, che sappiano affiancare la prevenzione alla repressione. Abbiamo bisogno di un nuovo piano di video sorveglianza che tenga in considerazione le esigenze di ogni area della città, in modo organico, coinvolgendo anche i rappresentanti istituzionali dei paesi limitrofi.Il Centro Operativo Comunale (COC) dovrà essere riformato per diventare una vera e propria unità di crisi, per gestire al meglio eventuali nuove pandemie e non farsi trovare impreparati. I piani di emergenza, che non consideravano il rischio sanitario, devono essere immediatamente aggiornati, con il contributo delle parti sociali e dei cittadini. La sicurezza urbana è un bene comune.
4. Concorsi personale comunale.
Negli ultimi anni il Comune di Angri ha rinunciato ad assumere personale nonostante i numerosi pensionamenti e trasferimenti dei dipendenti comunali. L’organico dell’Ente è arrivato a livelli di sottodimensionamento che hanno paralizzato la macchina comunale e che impediscono ai cittadini di ricevere i servizi cui hanno diritto. Basti pensare che, per un semplice rinnovo della carta d’identità, oggi ci vogliono più di due settimane.
Noi vogliamo immettere nella macchina amministrativa nuovo carburante: giovani preparati e motivati, pronti a dare il proprio contributo alla modernizzazione degli uffici, al rilancio della città, e al benessere della comunità angrese. Servono nuovi operai, impiegati, funzionari e vigili urbani con competenze e abilità da mettere al servizio della città. Serve una visione nuova di pubblica amministrazione, con cui orientare vecchio e nuovo personale verso la semplificazione, l’efficienza, l’innovazione e la digitalizzazione.
Tra il 2020 e il 2025, approfittando delle opportunità offerte dalle nuove normative e dai nuovi piani di investimento, apriremo una stagione dei concorsi che dovrà ridare slancio all’amministrazione cittadina. L’obiettivo è quello di creare una squadra di dipendenti comunali che abbia il giusto mix tra esperienza ed entusiasmo, competenza amministrativa e propensione all’innovazione e al cambiamento.
5. Riqualificazione urbana.
Vogliamo riprendere quell’opera di riqualificazione delle strutture comunali e degli spazi pubblici che avevamo intrapreso nel 2010. Abbiamo sviluppato un progetto di pista ciclabile: un percorso di 3 km tra il Quartiere Alfano e il centro di Angri. Vogliamo inoltre completare l’opera di riqualificazione dei tre fondi ex prefabbricati, che abbiamo liberato durante il primo mandato.
Fondo Badia. È prevista la costruzione di circa 70 appartamenti per housing sociale, per aiutare ad avere un alloggio dignitoso le giovani coppie di concittadini in difficoltà economica.
Fondo Rosa Rosa. È prevista la costruzione di una palestra e di strutture ricettizie. Abbiamo inoltre elaborato un progetto che sfrutta le reti di servizi presenti per gli ex prefabbricati per creare postazioni per bar, pub e chioschi all’aperto.
Fondo Caiazzo. È previsto il ripristino e il completamento delle strutture sportive presenti, realizzazione di una pista per skateboard.
Un’altra area che necessita di interventi urgenti di riqualificazione è quella di Via Nazionale. Crediamo che sia urgente riqualificare la struttura del 3° Circolo Didattico “Taverna”, recuperare la palestra per realizzarvi attività sociali e sportive per giovani e anziani, rafforzare il sistema di video-sorveglianza (soprattutto nell’area del sito di stoccaggio), e ottimizzare la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento delle strade in una zona troppo spesso oggetto di sversamenti illegali. Anche la zona industriale va rilanciata, con particolare attenzione alle esigenze di piccoli artigiani e giovani imprenditori.
Saranno oggetto di riqualificazione anche i 7 parchi gioco che avevamo lasciato nel 2015, che oggi sono in gran parte abbandonati.
In Via Leonardo da Vinci realizzeremo una struttura per i giovani del Quartiere Alfano, destinata ad iniziative sociali e culturali.
La struttura ex INAM di via Fleming dovrà essere destinata ad attività sociali e culturali, e alle iniziative delle associazioni e dei grupi di volontariato.La questione degli svincoli autostradali sul nostro territorio va affrontata con decisione, nell’ottica di un’oculata progettazione dei flussi veicolari e, laddove possibile, di realizzazione di sistemi viari alternativi alle principali arterie della città.
Un altro obiettivo strategico è il recupero urbanistico, architettonico e funzionale dei borghi che hanno storicamente costituito il cuore pulsante della città. Lanceremo inoltre un concorso di idee per il Grande Progetto Centro Storico, per il rilancio di una delle più importanti risorse del nostro territorio.
Vogliamo anche avviare un processo di rigenerazione urbana in grado di creare spazi verdi, mitigare il rischio sismico e favorire la mobilità sostenibile, in modo da rendere l’ambiente urbano e il territorio più gradevole e sicuro per la convivenza fra le persone.
Sfruttando le norme che prevedono il credito d’imposta per le ristrutturazioni, il Comune di Angri adotterà un Piano Colore per il centro cittadino, che coinvolgerà cittadini e negozianti in un grande progetto di rifacimento delle facciate degli edifici nell’ottica di un rilancio turistico di Angri.
Ci sono poi interventi che costerebbero poco e darebbero risposte ad associazioni impegnate in attività sociali che sono fondamentali per la qualità della vita ad Angri. Un esempio è la copertura del campo di bocce dell’Associazione Pensionati di Via Murelle, che necessita di urgente manutenzione.
Un altro obiettivo è ridisegnare la viabilità cittadina per l’incremento delle superfici destinate ad attività culturali e commerciali, alle relazioni, al mercato, al verde, al bello artistico e in generale a migliorare la qualità della vita urbana
6. MCM: prima il pubblico.
L’area delle MCM è d’importanza vitale per la nostra città, per dimensioni e posizione. Non può restare così. Per troppo tempo è stata sottratta allo sviluppo di Angri. La MCM devono tornare ad essere una risorsa e non una zavorra.
La nostra è una priorità assoluta: prima il pubblico! Lavoreremo con tutti gli interessati affinché gli edifici e gli spazi pubblici previsti dal progetto abbiano la priorità nella fase di realizzazione. Il nostro obiettivo è restituire alla città e agli angresi uno spazio fondamentale per l’economia, per la qualità della vita e per la nostra stessa identità di angresi.
7. Cultura e turismo.
Tra il 2010 e il 2015 l’Amministrazione Mauri aveva riportato la città di Angri al centro della vita culturale dell’intera regione, con eventi e manifestazioni a costo zero per l’Ente, finanziate da fondi europei, Ente Provinciale per il Turismo, e Camera di Commercio.
Okdoriafest, il Maggio dei Monumenti, Doria Festival, Natale in Festa, Spettri al Castello, Mother’s Day, La notte della Befana, La notte delle Luci, Gran Carnevale ad Angri, Oggi Sposi, Dolci & Golosi, Festival della Danza, Musica e parole, Festeggiamo la musica, Al Castello, Borgo in festa, Angri Horses Show, e tante altre iniziative avevano portati ad Angri decine di migliaia di persone da tutto il Mezzogiorno d’Italia.
Dal 2015, la città è piombata nel buio e nel silenzio, peggiorando la qualità della vita degli angresi, e arrecando gravi danni all’economia cittadina e ai commercianti.
Il mandato 2020-2025 sarà ricordato come una rinascita culturale della città di Angri, grazie ad interventi mirati, alla concertazione con le associazioni e gli operatori culturali, e alla capacità di reperire fondi tramite progetti di qualità.
I giovani della coalizione hanno già elaborato un dettagliato piano di eventi con cui riprovare a dare slancio alla vita culturale di Angri.
Fulcro della rinascita culturale di Angri sarà il Castello Doria, che restituiremo alla sua naturale destinazione: centro culturale della città, cuore pulsante e attivo di una comunità, luogo storico aperto ai cittadini e animato da eventi, rassegne e spettacoli.
Per incentivare le attività connesse al turismo e creare nuova occupazione, abbiamo rilasciato 15 autorizzazioni per noleggio con conducente nel corso del primo mandato. Riteniamo che ci siano le condizioni per emetterne altre 15.
Un’altra priorità sarà quella di rendere operative ed efficienti le tre aree parcheggio individuate nel corso del primo mandato, premessa a una pedonalizzazione del centro storico e alla realizzazione dei centri commerciali naturali.
La Biblioteca di Via Incoronati, che grazie a un finanziamento vinto ristrutturammo durante il primo mandato, dovrà essere rilanciata con iniziative culturali e formative di alto livello. Dovrà anche essere tenuta in considerazione la volontà espressa da centinaia di giovani angresi che la struttura ricordi il nostro giovane e amato concittadino Andrea Postiglione.
Vogliamo inoltre valorizzare il culto di Sant’Alfonso Maria Fusco, preparando la città ad accogliere il flusso di fedeli.
Assieme alla associazioni, ai borghi e agli abitanti dei cortili storici, redigeremo un piano di rilancio di questo patrimonio della città di Angri.
Attenzione particolare sarà dedicata alle problematiche della scuola. In particolare vogliamo realizzare un laboratorio/museo delle scienze per i bambini e i ragazzi, sia con finalità didattiche che con scopi ludici e ricreativi. Si prevede di realizzare una struttura distribuita sul territorio articolata in una serie di ambienti dedicati alla scienza e tecnologia, educazione ambientale, alla lettura e all’arte, al teatro e alla musica.
8. Solidarietà
L’emergenza per la pandemia da COVID-19 ha lasciato sul campo ingenti danni economici. La comunità angrese potrà superare questa crisi solo se sarà solidale e unita.
È fondamentale che l’Ente metta a disposizione tutte le proprie risorse ed energie per aiutare cittadini, famiglie, imprese e attività commerciali in difficoltà. Tra le diverse misure che intendiamo adottare in questo ambito ci sono le agevolazioni e riduzioni per i giovani che avviano attività economiche e commerciali sul nostro territorio.
Un’altra priorità è rafforzare l’organizzazione e le risorse del settore servizi sociali, per fronteggiare i fenomeni di vecchia e nuova povertà. L’obiettivo è riportare il budget per l’assistenza e la solidarietà ai livelli del nostro primo mandato: 1 milione di euro. Assieme alle associazioni di volontariato, vogliamo inoltre istituire un albo speciale dei soggetti e delle famiglie in difficoltà economica e a rischio sociale, in modo da poter intervenire con tempestività ed efficacia.
Vogliamo realizzare un nuovo modello di welfare cittadino che comprenda interventi per il superamento delle barriere architettoniche e la valorizzazione delle capacità lavorative delle persone con disabilità, per il sostegno al reddito per famiglie disagiate, per l’inclusione sociale, per le attività educative e formative per immigrati, e per la formazione continua per adulti ed anziani.
9. Ambiente.
Oltre a un maggiore controllo del territorio, la nostra azione in tema di difesa ambientale riprenderà da dove si era interrotta.
Nel 2010 ereditammo un Comune con il 30% di raccolta differenziata, nel 2015 lo portammo a oltre il 51%. Oggi è sceso al 49%, e dovremo intervenire con tutte le nostre forze per riportare Angri in cima alle classifiche dei comuni virtuosi.
Nel 2013 fummo promotori della Rete dei Sindaci ATO3, riunendo i comuni dell’Agro e del Vesuviano impegnati contro la privatizzazione dell’acqua. Visti i disservizi che cittadini e imprese devono subire con continue interruzioni dell’erogazione idrica, sarà necessario riprendere la battaglia per l’acqua bene comune.
Sarà necessario anche procedere a una riorganizzazione di Angri Eco Servizi, per potenziarla e trasformarla in una società mista pubblico-privato. L’obiettivo è ridare efficienza a un’azienda strategica, che ha il potenziale per espandersi e fornire servizi anche ai comuni limitrofi.
L’area del Chianiello va tutelata e rilanciata, e soprattutto deve essere resa accessibile anche ad anziani e diversamente abili. Intendiamo realizzare una passerella tra il tratto di strada ad accesso riservato già esistente, e il cosiddetto “prato verde”, affinché anche i nostri concittadini con difficoltà motorie possano godere della bellezza di quel pezzo di Angri.
Un altro progetto per il Chianiello è la ealizzazione di un laboratorio all’aperto “La scuola nel bosco” dove diventa possibile sperimentare il rapporto quotidiano con la natura e il vivere nella natura, per promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e collettivi perseguendo gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.
La situazione degli affluenti del fiume Sarno va tenuta sotto costante osservazione, sia in termini di sicurezza degli alvei e delle sponde, sia per quanto riguarda la qualità delle acque e i livelli di inquinamento. Il lockdown ci ha mostrato quanto può essere bello e pulito il nostro territorio. Ora tocca a noi difenderlo.
Un’altra direttrice della nostra azione politico-amministrativa sarà la creazione di comunità energetiche. Vogliamo promuovere e adottare regolamenti urbanistici per la realizzazione, su edifici pubblici e privati di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione edilizia, di interventi per l’installazione e l’impiego di pannelli solari, sia per la produzione che per l’accumulo di energia. L’obiettivo è l’autosufficienza energetica del territorio ovvero autoconsumare e condividere l’energia, venderla ad altri clienti finali e, in generale, accedere a tutti i mercati energetici e alle forme di sostegno per le fonti rinnovabili. L’idea è rendere gli edifici pubblici, ad esempio le scuole, capaci di produrre e accumulare energia da utilizzarsi per la mobilità elettrica e la pubblica illuminazione.
10. Angri Smart City
Tra il 2010 e il 2015 abbiamo realizzato un portale web istituzionale tra i più avanzati della regione, e grazie a un finanziamento europeo abbiamo digitalizzato gran parte dei flussi documentali e dei servizi dell’Ente.
È ora di riprendere quella strada e accettare le nuove sfide dell’innovazione tecnologica. La Commissione Europea ha stanziato fondi ingenti sull’asse della digitalizzazione, e noi intendiamo intercettare risorse su progetti che ci consentano di rendere Angri una Smart City entro il 2025.
Sul nostro territorio sono presenti numerose realtà, sia associative che imprenditoriali, che rappresentano un’eccellenza a livello nazionale nel mondo del digitale. Noi intendiamo coinvolgere tutti gli attori interessati in un progetto di trasformazione digitale della città di Angri, che vada dalle infrastrutture ai servizi, dalla costruzione di filiere specializzate alla creazione di nuova occupazione.
La smart city che immaginiamo e vogliamo realizzare si baserà sulla partecipazione e la condivisione, in un’ottica di open government. Le infrastrutture digitali dovranno supportare arene virtuali di discussione pubblica, strumenti per la co-produzione delle decisioni strategiche, e meccanismi per rendere trasparenti i procedimenti amministrativi e le procedure decisionali. In particolare, vogliamo promuovere la partecipazione dei cittadini al bilancio preventivo dell’ente, cioè alla previsione di spesa e agli investimenti pianificati dall’amministrazione.
Inoltre vogliamo usare i big data prodotti dall’infrastruttura di sensori e dispositivi della smart city come base per assumere decisioni politiche e amministrative consapevoli. I dati prodotti e raccolti dall’amministrazione, inoltre, saranno resi disponibili a cittadini e imprese nell’ambito di politiche di open data e nel rispetto del diritto alla privacy.
Gli strumenti digitali che intendiamo utilizzare consentiranno ai cittadini di attivare un dialogo diretto con l’amministrazione, sia con i vertici politici (sindaco, assessori, ecc.) sia con gli uffici comunali. Vogliamo anche usare canali di comunicazione informali (chat, email, video conferenze, ecc.) per consentire ai cittadini e alle imprese di porre questioni, avanzare proposte e ottenere informazioni senza doversi necessariamente recare presso la casa comunale.